Dalla Torre di Babele all'Intelligenza Artificiale

Guarda come le persone sono sole | sedute sulla cima della loro torre di Babele.

In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Così dice il Vangelo di Giovanni, ma in realtà noi sappiamo che gli uomini da sempre sono divisi da solide e invisibili barriere linguistiche. La storia della Torre di Babele è il simbolo di questa divisione, rappresentando un'umanità che, una volta unita, viene separata dalla comprensione reciproca a causa delle diverse lingue.

Il linguaggio modella il modo in cui percepiamo e interpretiamo il mondo che ci circonda, influenzando la comprensione dei concetti, dei pensieri e delle emozioni. Ad esempio, in una lingua si potrebbe dire: “Hai un insetto sulla mano destra”, mentre in un'altra: “Hai un insetto sulla mano a sud-ovest”. Queste diverse espressioni linguistiche possono creare delle barriere alla comprensione reciproca tra individui. Non è quindi sorprendente che i costruttori della Torre di Babele non siano riusciti a completare il loro progetto a causa delle difficoltà di comunicazione.

Secondo la narrazione biblica, Dio confuse le lingue delle persone a Babele in risposta alla loro ribellione (Genesi 11:4-7). Tuttavia, fu anche promesso: “Darò in cambio ai popoli una lingua pura, perché tutti invochino il nome di Geova, perché lo servano a spalla a spalla” (Sofonia 3:9). Questa “lingua pura” dalle Sacre Scritture è indicata come la verità contenuta nella Parola di Dio.

Per chi invece volesse trovare una visione laica della parabola ecco che arriva in nostro aiuto l’intelligenza artificiale e la rivoluzione copernicana che stiamo vivendo.

Nel corso del tempo l'innovazione ha lentamente eroso le barriere alla comprensione e alla comunicazione. L’invenzione della scrittura ha permesso alle idee di attraversare spazi e tempi, mentre l'invenzione della stampa ha democratizzato l'accesso alla conoscenza. Ora siamo giunti sull'orlo di una nuova rivoluzione comunicativa dovuta allo tsunami disruptive dell'intelligenza artificiale. Con l'avvento dei modelli di traduzione simultanea basati su IA, stiamo entrando in un'era dove "chiunque può parlare con chiunque", superando le barriere linguistiche che una volta ci dividevano.

Più nel dettaglio, la traduzione simultanea basata su IA sta modificando radicalmente il modo in cui impariamo le lingue e interagiamo a livello globale:

• Formazione: Gli studenti e i docenti possono accedere a materiali educativi in molte lingue, rompendo le barriere linguistiche che una volta limitavano l'apprendimento.

• Business: Le aziende possono comunicare efficacemente con partner e clienti in tutto il mondo, facilitando il commercio internazionale e la collaborazione transfrontaliera.

• Turismo: La traduzione simultanea può migliorare l'esperienza dei turisti, permettendo una comunicazione più facile con le persone del posto e l'accesso a informazioni in molte lingue.

La visione di un futuro in cui "chiunque può parlare con chiunque" porta a immaginare in un mondo più connesso e comprensivo.

Su un piano culturale, un mondo senza barriere linguistiche favorisce una maggiore comprensione e apprezzamento di culture diverse dalla nostra, sebbene in molti già sollevano preoccupazioni riguardo la preservazione della diversità linguistica e culturale (l’Italia agli italiani, insomma). Su un piano sociale, la comunicazione senza barriere invece aiuta a costruire relazioni più forti tra individui e comunità diverse, contribuendo potenzialmente a ridurre i conflitti e promuovere una comprensione globale. Un sogno ad occhi aperti? Forse.