I dati (che non mentono) smentiscono i negazionisti: evviva la scienza
Quanti bambini non sono morti grazie ai progressi che la ricerca medica scientifica ha compiuto negli ultimi decenni? Scopriamolo insieme.
Traduzione e libera interpretazione dell’articolo "How many children did not die thanks to progress in global health?" pubblicato su "Our World in Data".
Grazie alla ricerca medica scientifica si calcola che circa 132 milioni di bambini non sono deceduti negli ultimi 30 anni e questo articolo lo dimostra.
Il calo dei tassi di mortalità infantile rappresenta uno dei traguardi più significativi raggiunti nella storia dell'umanità. In quasi tutto il mondo, si è ridotta drasticamente la mortalità tra i bambini, un risultato che merita di essere reso noto per diventare sprone e incentivo per ulteriori progressi.
Può sembrare controintiutivo celebrare un evento negativo, come l'assenza di decessi, per questo motivo è utile adottare una prospettiva diversa: anziché concentrarsi sui bambini che non sono morti, bisogna concetrare la propria attenzione sui bambini che sono sopravvissuti grazie ai progressi della ricerca medica scientifica.
Per rendere più comprensibile il concetto possiamo porci una semplice domanda:
quanti più bambini sarebbero morti se il tasso globale di mortalità infantile non fosse diminuito?
Per rispondere, prendiamo come riferimento l'anno 1990, perché se andassimo troppo indietro nel tempo la cifra sarebbe ancora più alta e non riusciremmo a comparare con precisione i dati.
Il seguente grafico ci aiuta a “visualizzare” la risposta.
Nel 1990, il tasso globale di mortalità infantile era del 9,3%. La linea tratteggiata viola mostra il numero di bambini che sarebbero morti ogni anno se quel tasso fosse rimasto invariato: stiamo parlando di oltre 12 milioni.
Il numero reale di decessi infantili invece è sceso a 5 milioni all'anno, come mostrato dalla linea rossa scura. Questo è stato possibile poiché il tasso di mortalità infantile è diminuito fino al 3,7% nel 2021.
La differenza tra le due linee rappresenta i bambini che sarebbero morti se non ci fossero stati progressi: 132 milioni di vite salvate in 31 anni.
In sintesi, grazie ai grandi passi in avanti che abbiamo compiuto nella ricerca scientifica dal 1990, oggi nel mondo ci sono 132 milioni di bambini che sono sopravvissuti e vivono.
Un risultato straordinario che spinge a continuare su questa strada, per salvare ancora più vite in futuro.