Much easier to say no
I genitori di Greystones adottano il "codice no-smartphone" per proteggere i loro bambini.
La notizia mi pare davvero interessante: i genitori e le otto scuole primarie di Greystones (Irlanda) hanno recentemente adottato un auto-regolamento chiamato "Codice No Smartphone" per vietare collettivamente l’uso dello smartphone ai propri figli fino alla scuola secondaria. Con l’obiettivo di proteggere i bambini dalla pressione dei compagni e ovviamente dalla miriade di contenuti inappropriati.
Laura Bourne, madre di un bambino alle elementari, ha spiegato che "se tutti adottano questa decisione, non ci si sente diversi. Diventa molto più facile dire di no. Stiamo cercando di preservare l'innocenza dei nostri figli il più a lungo possibile."
Jane Capatina, ragazzina di 10 anni, ha detto: "Certo che mi piacerebbe avere uno smartphone per mandare messaggi ai miei amici, ma non voglio diventarne dipendente." Josh Webb, 12 anni, merita più un applauso enorme: "Non è la fine del mondo per me. Siamo solo bambini, dopotutto."
L’iniziativa è davvero molto interessante, alcuni addirittura auspicano che possa essere da esempio per politiche simili da adottata a livello nazionale e internazionale per proteggere i bambini dagli aspetti negativi della tecnologia digitale.
A me onestamente pare un segnale coraggioso da parte dei genitori di Greystones per tutelare il benessere dei loro bambini, anche se penso che i divieti a lungo andare siano controproducenti.